Alias Domenica

Una testa egizia per le speculazioni di Puteaux

Una testa egizia per le speculazioni di PuteauxRaymond Duchamp-Villon, "Baudelaire", 1911, bronzo, Parigi, Centre Pompidou

L'immagine del poeta: Duchamp-Villon/Baudelaire Nel ritratto del poeta delle «Fleurs» Raymond Duchamp-Villon, 1911, «brucia» il celebre precedente di Rodin: la sua purezza cristallina fece scuola tra i cubisti matematici della Section d’Or

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 agosto 2019
Nel Baudelaire scolpito da Raymond Duchamp-Villon l’immaginazione non può spaziare fuori, è introflessa, serrata entro l’enorme volta cranica: niente di meno romantico. Energia potentemente rappresa: il principio strutturale è centripeto, un nucleo trae a sé la figura dall’interno. Più che l’Immaginazione, per Baudelaire «regina delle facoltà», questa scultura rappresenta, giusto il suggerimento di Jean Cassou, 1967, il Pensiero: «Image absolue d’une tête, qui (…) pourrait s’appeler la Pensée». Solo, separato nel pensiero, semimorto, questo Baudelaire assomiglia a Pascal! Del resto, la «lucidità» di Baudelaire «sull’uomo è dello stesso tipo della lucidità di Pascal, che considerava il ‘poeta’ come il più...

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