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Una timida riforma, insufficiente contro il razzismo sistemico

Una timida riforma, insufficiente contro il razzismo sistemico

Decreti sicurezza Con la riforma, rispetto ai Decreti di Salvini, non scompaiono le sanzioni alle Ong – che diventano penali e non più amministrative - e aumenta la criminalizzazione di chi si ribella nei Cpr. Il Daspo urbano per selezionare e disciplinare la popolazione viene rafforzato

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 23 dicembre 2020
La riforma dei Decreti Sicurezza segna alcuni timidi passi in avanti. Tuttavia, per far fronte al razzismo odierno – che si manifesta tanto nel discorso pubblico, quanto nella pratica istituzionale – servirebbe molto di più. Forse sarebbe stato troppo ambizioso (ma soprattutto ingenuo) aspettarsi che questa condizione cambiasse sotto lo stesso premier che ha condotto il governo più a destra della storia del paese. Così come poco c’era da aspettarsi da un partito nazional-populista come il M5S e da un centro-sinistra che da venticinque anni fa politiche sostanzialmente uguali a quelle della destra, di cui condivide lo spirito securitario ma...

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