Una topografia dell’antifascismo
OLTRE IL NOVECENTO «Memoranda», l’ultimo libro della storica Antonella Tarpino, per Einaudi. Il fuoco del volume è costituito dal confronto tra ciò che resta del passato e il modo in cui è vissuto oggi. È una sorta di diario di viaggio nella propria memoria, completamente estraneo a qualsivoglia retorica imperativa sul «mai più!», sui «valori» (e la loro cosiddetta «crisi»). C’è la consapevolezza che la nostra epoca sia quella non solo del disincanto politico ma anche del mutamento radicale nel rapporto con la «fisicità» del passato
OLTRE IL NOVECENTO «Memoranda», l’ultimo libro della storica Antonella Tarpino, per Einaudi. Il fuoco del volume è costituito dal confronto tra ciò che resta del passato e il modo in cui è vissuto oggi. È una sorta di diario di viaggio nella propria memoria, completamente estraneo a qualsivoglia retorica imperativa sul «mai più!», sui «valori» (e la loro cosiddetta «crisi»). C’è la consapevolezza che la nostra epoca sia quella non solo del disincanto politico ma anche del mutamento radicale nel rapporto con la «fisicità» del passato