Cultura

Una topografia dell’antifascismo

Una topografia dell’antifascismoUn’immagine del Museo dei racconti di Paraloup in Valle Stura (Cuneo), un borgo che durante la Resistenza ospitò un’esperienza straordinaria cui presero parte, tra gli altri, Duccio Galimberti e Nuto Revelli

OLTRE IL NOVECENTO «Memoranda», l’ultimo libro della storica Antonella Tarpino, per Einaudi. Il fuoco del volume è costituito dal confronto tra ciò che resta del passato e il modo in cui è vissuto oggi. È una sorta di diario di viaggio nella propria memoria, completamente estraneo a qualsivoglia retorica imperativa sul «mai più!», sui «valori» (e la loro cosiddetta «crisi»). C’è la consapevolezza che la nostra epoca sia quella non solo del disincanto politico ma anche del mutamento radicale nel rapporto con la «fisicità» del passato

Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 luglio 2023
Lo scorrere del tempo non è quello che, dal passato, ci porta al presente bensì l’esatto opposto. In quanto non cerchiamo mai per davvero quel che avvenne ma, ostinatamente, ci interroghiamo su che cosa siamo divenuti, anche e soprattutto per il tramite di chi ci ha preceduti nonché per quelle sue stesse ragioni che oggi riposano in noi. In questo sovrapporsi diacronico, tra i concreti trascorsi e la miseria del nostro presente, riposa senz’altro un’irrisolta nostalgia, quella che non riguarda ciò che fu ma quello che, nell’oggi, non riesce più a essere. Ovvero, a divenire come orizzonte. Poiché è vera...

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