Una trama svelata nei corpi
Novecento Quale il senso di una «Giornata della memoria» per gli alpini caduti a Nikolaevka nel 1943 durante l’invasione dell’Urss. La radice antifascista della Repubblica è messa in gioco sotto le spoglie di un’inesistente pacificazione. Come hanno narrato Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern ed altri, si trattò perlopiù di giovani inconsapevoli mandati al macello dentro una colpa ideologica tutta italiana (e tedesca). Quella battaglia di una guerra di aggressione voluta dal nazifascismo e la Shoah non saranno mai due facce della stessa medaglia. I morti sono uguali, le ragioni dei vivi no
Novecento Quale il senso di una «Giornata della memoria» per gli alpini caduti a Nikolaevka nel 1943 durante l’invasione dell’Urss. La radice antifascista della Repubblica è messa in gioco sotto le spoglie di un’inesistente pacificazione. Come hanno narrato Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern ed altri, si trattò perlopiù di giovani inconsapevoli mandati al macello dentro una colpa ideologica tutta italiana (e tedesca). Quella battaglia di una guerra di aggressione voluta dal nazifascismo e la Shoah non saranno mai due facce della stessa medaglia. I morti sono uguali, le ragioni dei vivi no