Politica

Una Val di Susa di accoglienza, in 5mila in corteo contro il decreto Salvini

La prossima settimana il ministro si annuncia a Chiomonte I 5 stelle non si fanno vedere in piazza. Il vicepremier leghista li sfida ancora sul Tav: via i tir dalle strade

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 27 gennaio 2019
Mauro RavarinoAVIGLIANA (VAL DI SUSA)
«Non in mio nome». Un cartello si alza sopra le teste dei manifestanti che attraversano Avigliana per protestare contro il decreto sicurezza firmato da Salvini. E dice tutto in quattro parole. No a una legge che calpesta i diritti e la Costituzione, no a una legge che crea «insicurezza», come riporta lo striscione tenuto dai sindaci valsusini sul palco di piazza Conte Rosso, a fine corteo. Ieri, ad Avigliana, all’imbocco della Val di Susa, sono scese in piazza cinquemila persone. E non è un caso che sia successo qui. Perché storicamente è una valle di transito e di frontiera, ma...

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