Internazionale
«Una verità che suscita vergogna»
Intervista Daniela Arbex, autrice di «Holocausto Brasileiro», racconta la follia omicida dei sani di mente a Barbacena
José Machado, detto Machadinho, un sopravvissuto del manicomio di Barbacena, fotografato nel 1961 e oggi
Intervista Daniela Arbex, autrice di «Holocausto Brasileiro», racconta la follia omicida dei sani di mente a Barbacena
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 9 ottobre 2013
«Questa è una verità che suscita vergogna, ma che porta anche la gente a mobilitarsi». Pochi mesi fa la giornalista brasiliana Daniela Arbex ha coronato anni di inchieste sui soprusi commessi nel manicomio di Barbacena pubblicando il libro di denuncia Holocausto Brasileiro. Lei scrive che nella storia della Colonia siano morte più di 60 mila persone. Da quali fonti emerge questo risultato? È un numero riconosciuto ufficialmente dall’amministrazione dello Stato di Minas Gerais. Un dato approssimativo calcolato a partire dal 1903, anno di fondazione dell’ospedale, fino al 1980, quando subì una riforma nei metodi di cura. Nei mesi più freddi,...