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Una vita da mediano antifascista

Una vita da mediano antifascista

Sport Una lapide allo stadio Zini ricorda Vittorio Staccione, uno sportivo che ha lottato per la libertà ed è caduto a Mauthausen per mano delle SS

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 giugno 2015
La Cremonese ha giocato la sua partita fuori dal campo. Questa volta i play off per salire di categoria non c’entrano, a richiamare l’attenzione di tifosi e autorità cittadine è il nome di un calciatore, Vittorio Staccione, un mediano che a 20 anni giocò in serie A nella Cremonese nel campionato 1924-25, nel corso del quale la squadra lombarda si classificò settima. La targa che il comune di Cremona gli ha dedicato, non è per i meriti sportivi, che pure per l’età che aveva erano indiscutibili e facevano ben sperare, ma per il suo spirito antifascista. Vittorio Staccione nacque Torino...

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