Alias

Una vita guardando in avanti e sull’ottovolante

Una vita guardando in avanti e sull’ottovolanteMina canta «Io vivrò senza te» (Milleluci, 1974)

Quando avrò 80 anni Mina non ha teorizzato il femminismo, lo ha fatto, anche questo in anticipo e a modo suo, nel senso che non ha mai considerato l’occuparsi di pappe e pannolini una diminutio della sua carriera, ma una cosa bellissima.

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 marzo 2020
Se si pensa che ha detto «Basta» a concerti, spettacoli, tivù e interviste a 38 anni e che ha cominciato la carriera a 18, si può dire che in soli 20 anni Mina ne ha combinato di tutti i colori. Ma poi, quale Mina? Quella degli inizi, quando aveva ancora l’aspetto di una ragazzona di provincia e al suo primo Sanremo, nel 1960, uno stilista perfido la infagottò in un abito con la gonna a festoni giganti simile a un ananas? Oppure quella ammiccantissima, tutta lucidalabbra, brillantini e mani nei capelli che, nel 1978, interpreta Ancora, ancora ancora? O quella...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi