Cultura
Una vita quotidiana all’inferno
Intervista La scrittrice palestinese Selma Dabbagh è a Roma, ospite del Salone dell'editoria sociale, con il romanzo «Fuori da Gaza», uscito per Sirente edizioni
Banksy
Intervista La scrittrice palestinese Selma Dabbagh è a Roma, ospite del Salone dell'editoria sociale, con il romanzo «Fuori da Gaza», uscito per Sirente edizioni
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 28 ottobre 2017
«Non ho avuto bisogno di trarre ispirazione dalla storia della mia famiglia per dar vita ai Mujahed, i protagonisti del romanzo, perché ci sono esperienze dolorose come l’esilio che appartengono a tutte le famiglie palestinesi. Mio nonno veniva da Jaffa, finì in prigione più volte e rischiò di essere assassinato a causa del suo impegno politico. Decise di andarsene dopo il 1948 quando mio padre fu colpito da una granata lanciata da un gruppo paramilitare ebraico. Finirono prima in Siria, quindi in Kuwait e infine in Gran Bretagna, dove mio padre conobbe mia madre che è inglese. Però la Palestina...