Visioni

«Un’agitazione permanente» per vedere di nuovo la luce

«Un’agitazione permanente» per vedere di nuovo la luce

Intervista Parla Daghi Rondanini, tecnico del suono della compagnia dei Teatri Uniti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 maggio 2020
«I motivi che ci portano a scendere in piazza sono gli stessi della volta scorsa: per i lavoratori dello spettacolo è una situazione di agitazione permanente», dice Daghi Rondanini, tecnico del suono della compagnia dei Teatri Uniti che oggi sarà di nuovo in Piazza Plebiscito a Napoli per chiedere che venga ascoltata la voce delle maestranze e gli operatori dello spettacolo. «Perché – spiega – non si vede una luce in fondo al tunnel in cui ci troviamo ormai da mesi. Una condizione di difficoltà, specialmente dei tecnici, che non si vedono riconoscere la propria professione»: non solo degli intermittenti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi