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Un’alternativa ai coffeeshop

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Fuoriluogo La rubrica settimanale a cura di Fuoriluogo

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 24 settembre 2014
I Cannabis Social Club (Csc) sono sorti su iniziativa di gruppi di consumatori, per produrre collettivamente la cannabis destinata ad uso personale. L’iniziativa è possibile nei paesi in cui la coltivazione su scala ridotta è equiparata alla detenzione e al consumo di cannabis (ad uso personale), e tutte queste condotte sono depenalizzate, o comunque non perseguite in quanto non considerate come priorità dell’azione penale. Nati in Spagna verso la metà della scorsa decade, i Csc si sono diffusi in diversi paesi europei. In Belgio, le linee guida emanate dal Ministero della Giustizia nel 2005 stabiliscono i confini dell’uso personale: non...

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