Economia
Un’altra crisi sociale in arrivo: «Def, le risorse non bastano»
Il caso Sindacati e Confindustria, divisi sulle soluzioni, criticano il governo. E il governo è incerto. Franco (Mef): ""Evitare che la gestione della crisi ci porti a crescere di meno". Ma il Pil sta rapidamente diminuendo e non ci sono strumenti per attutire l'atterraggio. La denuncia della Flc Cgil: "L'ultima follia: più soldi alle armi, tagli alla scuola"
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/10/08/eurocrisi
Il caso Sindacati e Confindustria, divisi sulle soluzioni, criticano il governo. E il governo è incerto. Franco (Mef): ""Evitare che la gestione della crisi ci porti a crescere di meno". Ma il Pil sta rapidamente diminuendo e non ci sono strumenti per attutire l'atterraggio. La denuncia della Flc Cgil: "L'ultima follia: più soldi alle armi, tagli alla scuola"
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 13 aprile 2022
Incoerente e insufficiente. Ottimistica e inadeguata. Incerta, parziale e intempestiva. A sentire Cgil, Cisl e Uil e Confidustria ieri nelle audizioni in seduta congiunta delle commissioni di Camera e Senato la politica economica delineata tra molte incertezze nel Documento di Economia e Finanza (Def) dal governo Draghi lascia perplesse e insoddisfatte tutte le parti sociali che hanno idee opposte su come rallentare la corsa del treno della crisi che sta sfondando i già fragili argini eretti nei primi quattro mesi del 2022. E i sindaci dell’Anci hanno aggravato la denuncia di quello di Milano Beppe Sala. Le risorse stanziate finora...