Cultura
Un’antologia di favole firmate Montanelli
Libri Deve essere un po’ in affanno l’editoria italiana se esce per Mondadori-Rizzoli un altro volume autobiografico «di un genio italiano». E Indro era un genio sì, ma a inventarsi un sacco di storie
Indro Montanelli ad un ricevimento offerto dal conte Theo Rossi di Montelera nella sua villa di La Loggia
Libri Deve essere un po’ in affanno l’editoria italiana se esce per Mondadori-Rizzoli un altro volume autobiografico «di un genio italiano». E Indro era un genio sì, ma a inventarsi un sacco di storie
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 luglio 2022
Dopo due anni di vacche grasse l’editoria libraria è in affanno e qualcuno, alla Mondadori-Rizzoli, ha deciso di grattare il fondo del barile. Capiente barile dove stanno decine di opere di Indro Montanelli, modestamente definito “Il più grande giornalista italiano del Novecento” nel risvolto della nuova antologia di suoi scritti, pubblicata nei giorni scorsi con il bizzarro titolo Se non mi capite l’imbecille sono io. Il titolo fa riferimento a un episodio, probabilmente inventato, in cui un comune cittadino dell’Ohio avrebbe apostrofato l’aspirante giornalista gridandogli «Se io non ho capito l’imbecille è lei!» (p. 286). IL LIBRO si presenta come...