Cultura
Un’architettura organica per lo stupore del mondo
Scaffale «Corpo, apprendimento e identità» di Chiara Bassetti, per ombre corte. Un lavoro costruito intorno alla danza, ma la cui riflessione, come sempre accade quando si attraversano temi eterni e costitutivi, si candida a diventare ragionamento universale, nel suo interrogarci sul portato del rimosso che ha investito il corpo nel secolo della biopolitica
Performance di Heather Hansen
Scaffale «Corpo, apprendimento e identità» di Chiara Bassetti, per ombre corte. Un lavoro costruito intorno alla danza, ma la cui riflessione, come sempre accade quando si attraversano temi eterni e costitutivi, si candida a diventare ragionamento universale, nel suo interrogarci sul portato del rimosso che ha investito il corpo nel secolo della biopolitica
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 28 dicembre 2021
L’intelligenza dei corpi, il sapere dei corpi, come apprende un corpo, i modi in cui esso stabilisce un equilibrio tra relazione e intimità, quello che ci insegna e che non sappiamo, quello che ci dice e non capiamo, le tracce che la cultura innesta su di esso, il rapporto con lo sguardo dell’altro, come integriamo una percezione, cosa ne facciamo, che valore le diamo. Sono i temi esplodenti nell’importante lavoro di Chiara Bassetti, Corpo, apprendimento e identità. Sé e intersoggettività nella danza (pp. 223, euro 19), pubblicato per i tipi di ombre corte. LA RICERCA SCENDE nelle profondità dell’esperenziale proprio...