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«Unarchive», congegni per sabotare l’oblio

«Unarchive», congegni per sabotare l’oblio

Found Footage Fest La kermesse porta in mostra a Roma, in diversi luoghi d'incontro, 100 opere tra lungometraggi, cortometraggi, istallazioni, loop audiovisivi e live performance, ospitando numerosi artisti internazionali, panel e tavole rotonde

Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 aprile 2023
I primi film realizzati con materiali d’archivio visti negli anni Ottanta come Il nostro secolo di Artavadz Pelechian o Elegia sovietica di Sokurov, unici e rivoluzionari, in qualche modo congegni capaci di sovrastare la censura perché alla parola assente si sostituiva il montaggio inventivo, sembrano ormai lontani e isolati punti di riferimento. Oggi il lavoro di ricerca negli archivi fa parte di una nuova estetica diffusa, potrebbe quasi far pensare a un riciclo ecologico in tempi di crisi globale. In ogni caso è pratica apprezzata dai documentaristi e il festival Unarchive che si tiene a Roma ne è la prova...

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