Politica

Un’Arma senza controllo

Un’Arma senza controlloIl colonnello Sergio De Caprio, "capitano Ultimo"

L'autonomia nel lavoro di polizia giudiziaria e gli effetti della riforma del 2000. Il "capitano Ultimo" reagisce alle accuse attaccando la politica ed ergendosi a paladino del popolo: "Stiano sereni, l’unico colpo di stato non è quello di pochi carabinieri che lavorano per un tozzo di pane ma quello contro i cittadini"

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 16 settembre 2017
Accuse di golpe, Watergate, eversione. Era da molti anni che non si vedeva una tempesta del genere sull’arma dei carabinieri, precisamente da quando diciassette anni fa fu riformato il corpo. La riforma significò la promozione dei carabinieri a quarta forza armata, la fine della dipendenza dall’esercito e l’espansione delle funzioni di polizia militare e di polizia giudiziaria. In sintesi una grande autonomia, che all’epoca spaventò la sinistra parlamentare e i vertici della polizia di stato. Di rischi per la democrazia, condizionamenti, ricatti e direttamente di golpe si parlò anche allora, quando a volere la riforma e a condurla in porto...

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