Cultura
Un’esistenza gloriosa e tragica
Arturo Giovannitti Dal Molise agli Stati Uniti, tra emigrazione, sindacato, antifascismo e impegno giornalistico
In alto, «Bread and Roses, Lawrence 1912» di Ralph Fasanella. Sotto Joseph Caruso, Joseph Ettor e Arturo Giovannitti in manette dopo l’arresto in seguito allo sciopero del 1912
Arturo Giovannitti Dal Molise agli Stati Uniti, tra emigrazione, sindacato, antifascismo e impegno giornalistico
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 luglio 2017
È stato detto che alcune delle pagine migliori della loro storia gli Italiani le hanno scritte fuori dei confini nazionali. A queste pagine appartengono di diritto i 75 travagliati anni (1884-1959) nei quali si dispiegò la vicenda gloriosa e tragica di Arturo Giovannitti, «poeta e profeta del lavoro», secondo la definizione che ne è rimasta in una memoria collettiva a lungo ingiustamente avara di attenzione nei suoi confronti. Nativo di un piccolo centro del Molise, cresciuto in una famiglia relativamente prospera, il padre farmacista, la madre anch’essa di estrazione borghese, Giovannitti si segnala già al liceo per il suo talento,...