Economia
Un’estate italiana: cala la produzione, aumentano i precari
Istat In un anno l’industria ha perso l’1%, è il dato peggiore dal 2015, a giugno -0,4%. Altro che Jobs Act. Riprende l’espansione dei contratti a termine, moderata crescita dell’occupazione permanente
Chiuso per cessata produzione – Sintesi Visiva
Istat In un anno l’industria ha perso l’1%, è il dato peggiore dal 2015, a giugno -0,4%. Altro che Jobs Act. Riprende l’espansione dei contratti a termine, moderata crescita dell’occupazione permanente
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 agosto 2016
Nuovo ribasso dell’industria italiana a giugno quando la produzione ha lasciato sul campo lo 0,4% su base congiunturale e l’1% tendenziale. È il dato peggiore dal gennaio 2015, quando la caduta è stata del 2,1%. Segno di un’economia in frenata che ha registrato un aumento dell’0,8% negli ultimi sei mesi. Non basta per essere ottimisti: quella di ieri è la seconda flessione consecutiva che preannuncia un peggioramento del Pil a fine anno. L’altra notizia data ieri dall’Istat è l’«espandersi» dell’occupazione. Dizione curiosa, tutta da scoprire. Dalla nota mensile, infatti, emerge con chiarezza la struttura del mercato del lavoro italiano dove,...