Europa

Ungheria, video-minaccia ai migranti dal sindaco di Jobbik

Il primo cittadino László Toroczkai: «Pessima idea venire da noi» 37 anni, giornalista e uomo politico, Toroczkai, esponente dell’ultradestra di Jobbik, governa la cittadina di Ásotthalom, sul confine con la Serbia, dal 2013. Di recente aveva fatto parlare di sè per i cartelli apparsi alle stazioni dei bus che mettevano in guardia i cittadini dalle malattie contagiose diffuse dai migranti. Ora appare in un video con  occhiali scuri e contornato da uomini in tuta mimetica che davanti allo schermo minaccia chi vuole attraversare la frontiera: «L’Ungheria non è una buona scelta», dice e «Ásotthalom è la peggiore».

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 19 settembre 2015
Dalla Serbia numerosi migranti si sono spostati in Croazia per evitare la barriera ungherese e premono ai confini con lo Stato danubiano. Il primo ministro Viktor Orbán ha annunciato l’inizio della costruzione di un’analoga recinzione destinata a percorrere il confine con la Croazia. I lavori sono iniziati con 600 soldati e se ne attendono altri 700 per il fine settimana. Orbán promette tempi brevi per la realizzazione di questa nuova barriera. Alla radio pubblica Orbán ha criticato il «liberalismo suicida» di certa stampa e di certi politici occidentali, che costituisce un pericolo per il modo di vita degli ungheresi. Intanto...

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