Cultura
Un’identità eclettica
Saggi "Cultura delle destre" di Gabriele Turi, per Bollati Boringhieri. Come si è riconosciuto il blocco sociale ed economico che si è stretto stabilmente intorno a Silvio Berlusconi
Una installazione nel museo di Young Art, Praga
Saggi "Cultura delle destre" di Gabriele Turi, per Bollati Boringhieri. Come si è riconosciuto il blocco sociale ed economico che si è stretto stabilmente intorno a Silvio Berlusconi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 15 novembre 2013
È una destra che si nutre di una ideologia «eclettica», ovvero dai contorni indefiniti e quindi perennemente mutevoli, quella che si è presentata agli italiani con l’inizio degli anni Novanta, sotto le vesti del «nuovo» inteso come inedito. In realtà, la mancanza di un baricentro che non sia il richiamo ossessivo all’«identità», variamente declinata ma quasi sempre intesa in senso «cristiano», è funzionale ad un’opera di vero e proprio camaleontismo, alla perenne ricerca di un consenso elettorale, prima ancora che politico. La qual cosa ha spesso fatto a pugni (ma non troppo) con il tentativo, da parte di alcuni autori,...