Cultura
Un’immersione nella meraviglia
Intervista Parla lo scrittore svedese Patrik Svensson, che sarà giovedì 7 al Festivaletteratura di Mantova con il suo libro «L’uomo con lo scandaglio», uscito per Iperborea. «La scienza è dipendente dal mistero e dall’ignoto. Curiosità e stupore sono più di semplici passioni. Fanno parte di ciò che significa esistenzialmente essere umani»
L'autore Patrik Svensson
Intervista Parla lo scrittore svedese Patrik Svensson, che sarà giovedì 7 al Festivaletteratura di Mantova con il suo libro «L’uomo con lo scandaglio», uscito per Iperborea. «La scienza è dipendente dal mistero e dall’ignoto. Curiosità e stupore sono più di semplici passioni. Fanno parte di ciò che significa esistenzialmente essere umani»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 6 settembre 2023
Nel suo Trattato sulle passioni del 1649 Cartesio poneva all’apice delle passioni primarie dell’uomo la meraviglia, che definiva una passione «cognitiva», perché spingeva alla ricerca scientifica. Cartesio però toglieva – contrastando così lo schema delle passioni tracciato da Tommaso d’Aquino – la paura, perché, così pensava il filosofo, la paura è in realtà già insita nella stessa meraviglia, passione, quest’ultima, che il progresso scientifico è destinato – seppur in un tempo indefinito – a cancellare. Lo scandaglio, strumento scientifico il cui scopo è proprio quello di «sondare» l’ignoto, è il simbolo a cui lo scrittore e giornalista svedese Patrik Svensson...