Cultura

Un’infanzia che si contrappone all’insensatezza della vita famigliare

Un’infanzia che si contrappone all’insensatezza della vita famigliare

Surrealismi Il dramma «Victor o i bambini al potere» di Roger Vitrac, per le edizioni Robin. 24 dicembre 1928: va in scena la prima, regia di Artaud

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 14 marzo 2024
La fortuna critica del dramma Victor o i bambini al potere di Roger Vitrac (pp. 292, euro 18,00), ben curata da Stefano Serri e pubblicata dalle Edizioni Robin/Biblioteca del Vascello, si basa su un equivoco di fondo. È infatti considerato uno degli esiti drammaturgici più compiuti del Surrealismo, nonostante il movimento capitanato da Breton avversasse generi letterari quali il teatro e il romanzo, concepiti come discipline anacronistiche. Vitrac, nato a Pinsac nel 1899 e scomparso a Parigi nel 1952, aderì al Surrealismo fin da subito, tanto da firmare con Éluard e Boiffard la prefazione al numero d’esordio della «Révolution surréaliste»,...

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