Europa

Unione bancaria: accordo storico?

Consiglio europeo Intesa per evitare crack bancari. Un salto federalista, che sarà attuato a un ritmo molto progressivo, per spezzare il legame tra crisi bancarie e debito pubblico. Ma non è certo che abbia effetti sullo spread e sulle differenze tra paesi nelle concessioni dei prestiti

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 20 dicembre 2013
Gli ottimisti sostengono che se l’accordo sull’Unione bancaria sottoposto al Consiglio europeo dopo il compromesso raggiunto nella notte tra mercoledi’ e giovedi’ dai ministri delle finanze dei 28 paesi della Ue fosse stato in vigore nel 2008, praticamente il 99% delle crisi bancarie che hanno scosso la zona euro – e si sono poi ripercosse nell’economia reale – sarebbero state risolte senza far ricorso al denaro pubblico, cioè alle tasche dei contribuenti. I pessimisti hanno invece dei dubbi sui tempi lunghi previsti dal compromesso sull’Unione bancaria, che non sarà operativa prima del 2026, mentre le banche, chiamate a costituire un...

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