Europa
Uniti con Podemos? Per Garzón si può
Intervista «Tutti si stanno rendendo conto che la frammentazione politica in elezioni così importanti darebbe il potere di nuovo al bipartitismo e concretamente a Mariano Rajoy». Il giovane capolista di Izquierda Unida alle elezioni politiche spagnole di dicembre racconta il "modello" della lista unitaria in Catalogna e il «cambio epocale» a cui siamo di fronte in Europa
Alberto Garzón
Intervista «Tutti si stanno rendendo conto che la frammentazione politica in elezioni così importanti darebbe il potere di nuovo al bipartitismo e concretamente a Mariano Rajoy». Il giovane capolista di Izquierda Unida alle elezioni politiche spagnole di dicembre racconta il "modello" della lista unitaria in Catalogna e il «cambio epocale» a cui siamo di fronte in Europa
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 25 settembre 2015
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Alberto Garzón ha bruciato le tappe. Classe 1985, in questa legislatura è stato il più giovane deputato al Congresso, e al momento è il più giovane designato come capolista dai partiti che saranno in lizza per le elezioni politiche di dicembre. Economista di fede marxista, militante del Partito comunista spagnolo e di Izquierda Unida dal 2003, Garzón partecipò ai movimenti indignados del 2011 ed è stato eletto deputato nella circoscrizione di Málaga (in Andalusia), sua città adottiva in elezioni, quelle del 2011, in cui IU con i suoi alleati ha ottenuto 11 deputati, con 7% dei voti. La sua linea...