Italia

Università, anatomia di un delitto scellerato

Università, anatomia di un delitto scellerato

Il fallimento Il rapporto Anvur 2013 certifica il disastro dei tagli Gelmini e il fallimento del «3+2». Ultimatum del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini (Scelta Civica) al premier Renzi: «Più fondi agli atenei altrimenti il governo avrà un problema politico»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 marzo 2014
Manca solo il nome dell’assassino. Perché il rapporto sullo stato dell’università e della ricerca nel 2013 reso noto ieri a Roma dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della ricerca (Anvur) attesta il delitto compiuto ai danni dell’università italiana. Per la prima volta dalla riforma Gelmini sono state verificate le conseguenze del taglio di 1,1 miliardi di euro all’anno agli atenei voluto nel 2008 da Tremonti-Berlusconi-Gelmini, insieme agli 8,4 miliardi sottratti alla scuola. L’Italia è l’unico paese Ocse ad avere fatto questa scelleratezza, all’inizio della grande recessione. Oggi, dice l’Anvur, le entrate sono inferiori del 30% annuo rispetto a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi