Politica
Università, Clementi: «Mobilitazione a settembre. La protesta anche con gli enti di ricerca»
Intervista Dottorando in Diritto comparato all’università di Macerata e rappresentante dell'Associazione dottorandi italiani, spiega: «Si vince un posto da ricercatore a tempo determinato in media a 41 anni di età. Il nuovo sistema varato allontana ulteriormente questo approdo»
Intervista Dottorando in Diritto comparato all’università di Macerata e rappresentante dell'Associazione dottorandi italiani, spiega: «Si vince un posto da ricercatore a tempo determinato in media a 41 anni di età. Il nuovo sistema varato allontana ulteriormente questo approdo»
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 8 agosto 2024
Davide Clementi è dottorando in Diritto comparato all’università di Macerata e rappresenta questa figura nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e nel Consiglio Universitario Nazionale con i voti dell’Associazione Dottorandi Italiani. Sulla riforma Bernini è nettamente critico: «Rappresenta un’ulteriore proliferazione delle forme di precarietà che caratterizzano la vita accademica». Peggio di oggi, dove si sopravvive tra borse di studio, assegni e «tenure track»? Innanzitutto istituisce una nuova tipologia di collaborazione degli studenti anche nelle attività di ricerca, che prevede una sorta di «paghetta» (3.500 euro l’anno al massimo, ndr) in una riforma imbevuta di paternalismo. La figura dell’assistente alla ricerca,...