Lavoro
Università e ricerca: dal 2008 tagliati 10 mila ricercatori e un miliardo di euro
Austerità La denuncia dei rettori e dei presidente degli enti pubblici di ricerca. L’età media dei ricercatori è 50 anni, il reclutamento è bloccato. Nel 2015 l’Italia investe sempre meno rispetto agli altri paesi Ue. Ma i ricercatori resistono, nonostante tutto: sono al settimo posto per la qualità della ricerca al mondo
Una protesta contro i tagli alla ricerca
Austerità La denuncia dei rettori e dei presidente degli enti pubblici di ricerca. L’età media dei ricercatori è 50 anni, il reclutamento è bloccato. Nel 2015 l’Italia investe sempre meno rispetto agli altri paesi Ue. Ma i ricercatori resistono, nonostante tutto: sono al settimo posto per la qualità della ricerca al mondo
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 febbraio 2017
Tagliano la ricerca, ma i ricercatori resistono e sono tra i migliori al mondo. È l’ultima linea della resistenza in Italia, unica tra i paesi Ocse ad avere tagliato sull’istruzione e la ricerca negli anni della crisi iniziata nel 2015. Agli ultimi posti per investimenti nell’Unione Europea, grazie ai suoi ricercatori il paese è tra il settimo e ottavo posto al mondo sulla qualità e la produttività della ricerca. Sintomo di resistenza individuale, e di tenuta di un sistema scientifico a cui è stata dichiarata guerra sin dal 2008. Il paradosso, già denunciato da «Nature» nel 2013, è riemerso ieri...