Scuola
Università, la protesta contro la valutazione «pubblica e uccidi»
Meritocrazia oggi 129 mozioni contro il sistema della valutazione, il blocco degli scatti degli stipendi e del turn-over, i tagli ai fondi sono state sottoscritte da 21 senati accademici e 46 atenei. Il movimento più ampio dal 2010 pensa di boicottare il sistema di valutazione che ha drenato risorse dal Sud al Nord. Il governo, per ora, tace
La mappa della protesta 2015 – Roars
Meritocrazia oggi 129 mozioni contro il sistema della valutazione, il blocco degli scatti degli stipendi e del turn-over, i tagli ai fondi sono state sottoscritte da 21 senati accademici e 46 atenei. Il movimento più ampio dal 2010 pensa di boicottare il sistema di valutazione che ha drenato risorse dal Sud al Nord. Il governo, per ora, tace
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 10 dicembre 2015
Ventuno senati accademici, 46 atenei coinvolti, 129 mozioni approvate contro la valutazione della ricerca scientifica (Vqr) e lo sblocco degli scatti stipendiali dei docenti. Dal bilancio provvisorio stilato da Roars, il sito di contro-informazione sulle politiche universitarie e della ricerca, potrebbe mancare qualche atto, ma la notizia c’è: nell’università italiana esiste un inedito fronte della protesta contro lo strumento di governo per eccellenza delle intelligenze, della vita accademica e dei destini dei precari: il moloch della Vqr introdotto a viva forza dalla legge Gelmini. Si sa che i docenti universitari non sono particolarmente pronti di riflessi. Hanno impiegato quattro anni...