Cultura

Uno spartiacque nel potere costituito

Uno spartiacque  nel potere costituito

Edgar Morin «Maggio 68. La Breccia», del filosofo francese per Raffaello Cortina

Come era prevedibile, la ricorrenza del cinquantenario del Sessantotto ha già riempito gli scaffali delle librerie. Molta memorialistica, numerose ristampe, nuove edizioni; e qualche studio originale. È ancora presto per tirare le somme, ma risulta già evidente la riproposizione di schemi interpretativi ormai consolidati e spesso figli delle polemiche che hanno scandito gli ultimi decennali. La memoria del Sessantotto rimane un campo aperto e conflittuale, sebbene depotenziato dalla crisi complessiva che ha investito l’eredità dei long sixties a tutti i livelli. IN UN BEL LIBRO del 2008 (Le Moment 68, Seuil) la storica Michelle Zancarini-Fournel ha illustrato i passaggi di...

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