Internazionale

Uno spruzzo di “Fascism” per la ministra Shaked

Uno spruzzo di “Fascism” per la ministra ShakedLa ministra israeliana Ayelet Shaked – fermo immagine da youtube

Israele Sarebbe solo una provocazione lo spot elettorale girato dall'esponente del partito ultranazionalista "Nuova Destra". E se Netanyahu formerà una nuova coalizione di destra, un ministero potrebbe andare anche al colono Baruch Marzel, ex membro del partito razzista Kach.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 marzo 2019
Michele GiorgioGERUSALEMME
Mancano venti giorni al voto e la campagna della destra israeliana è entrata nel vivo, con una certa “creatività”. Il deputato Oren Hazan del partito Tzomet (Crocevia), parafrasando la frase «Quando si spara, si spara, non si parla!» pronunciata in una celebre scena di “Il buono, il brutto e il cattivo” di Sergio Leone, spara e ammazza in uno spot elettorale il suo collega arabo Jamal Zakalka che preferirebbe morire piuttosto che cantare l’inno nazionale israeliano. Hazan gli grida «Se vuoi morire, muori, non minacciare solo di farlo». Più “elegante” lo spot della giovane ministra della giustizia Ayelet Shaked di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi