Lavoro
Uno statuto per tutti i lavoratori
La Cgil e i Freelance Camusso a confronto con le associazioni delle partite Iva: «Diritti universali». «Il Jobs act ci avvicina: per la controparte siamo solo un conto». «Servono tutele uguali, declinate diversamente»
Susanna Camusso, segretario generale della Cgil
La Cgil e i Freelance Camusso a confronto con le associazioni delle partite Iva: «Diritti universali». «Il Jobs act ci avvicina: per la controparte siamo solo un conto». «Servono tutele uguali, declinate diversamente»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 aprile 2015
L’obiettivo è qualcosa più che ambizioso. Un nuovo statuto di tutti i lavoratori che superi la storica divisione fra dipendenti e autonomi riconquistando i diritti cancellati dal Jobs act. Mentre i giuristi della Cgil sono al lavoro per fissare i principi che riunifichino il mondo del lavoro, Susanna Camusso incontra i tanti rappresentanti di un universo sfaccettato e in espansione. Un universo che il sindacato fino a pochi anni fa vedeva come concorrente nella lotta per l’equità sociale e che veniva considerato dai professionisti con grande diffidenza. L’instancabile lavoro di Davide Imola – il sindacalista scomparso a dicembre responsabile della...