Cultura
Uno stile adatto all’urgenza dei tempi
In morte di Zygmunt Bauman Negli anni Novanta, il filosofo e sociologo orientò i suoi testi verso una comunicazione veloce. E pur parlando di globalizzazione, lavoro, incertezza e amore, diventò un autore di successo, amato dal grande pubblico
In morte di Zygmunt Bauman Negli anni Novanta, il filosofo e sociologo orientò i suoi testi verso una comunicazione veloce. E pur parlando di globalizzazione, lavoro, incertezza e amore, diventò un autore di successo, amato dal grande pubblico
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 10 gennaio 2017
È all’inizio degli anni Novanta, con Le sfide dell’etica (Feltrinelli), che Zygmunt Bauman imbocca la strada che nei decenni successivi lo avrebbe reso celebre in tutta Europa, rendendolo un autore di successo, amato dal grande pubblico. UNA STRADA PERCORSA in modo consapevole. Scelta, non a caso, dopo aver abbandonato l’insegnamento all’università di Leeds, ultimo approdo di una peregrinazione che dall’università di Varsavia lo avrebbe condotto fino a quelle di Haifa e Tel Aviv, presto abbandonate per l’impiego nel Regno Unito, dove è morto ieri. Negli anni Novanta il sociologo polacco si dichiara deluso. Intorno ai concetti di postmodernità e postmodernismo,...