Cultura

Uno storico dell’arte dalle rotte eccentriche

Uno storico dell’arte dalle rotte eccentricheEnrico Crispolti

Ritratti La scomparsa a 85 anni dello studioso, docente e curatore Enrico Crispolti. Con Volterra 73 lanciò la sfida ambientale, fu un fautore delle mostre-saggio e dei cataloghi ragionati. Esperto di Futurismo ed esegeta di Lucio Fontana, dialogò con diverse generazioni mantenendo sempre aperta la curiosità verso le traiettorie del contemporaneo

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 11 dicembre 2018
Nei primi mesi del 2018, Enrico Crispolti (Roma 18 aprile 1933 – 8 dicembre 2018) meditava di fare un libro che enucleasse una linea «espressionista» dell’arte italiana del dopoguerra. Si trattava di scegliere dalla sua sterminata bibliografia alcuni testi adatti a una narrazione coerente che tenesse insieme Francesco Somaini e Alik Cavaliere, Sergio Vacchi e Giannetto Fieschi, probabilmente Mino Trafeli e Bepi Romagnoni, verosimilmente Valeriano Trubbiani e Titina Maselli, sicuramente Mattia Moreni. Di altri, come Franco Francese, avrebbe scritto per l’occasione. Sarebbe riduttivo schiacciare il profilo critico di Enrico fra l’esperto del Futurismo e l’esegeta di Lucio Fontana: queste erano...

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