Politica
Uno strano decreto omnibus
Pensioni Nella premessa del testo il governo cerca di dimostrare di aver seguito le indicazioni della Consulta. Confermate le percentuali di rimborso, ma caos interpretativo sulle indicizzazioni future: dall’anno prossimo ci sarà un leggero aumento. Ora la conversione. Damiano: non escludo modifiche per dare segnali di flessibilità
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti
Pensioni Nella premessa del testo il governo cerca di dimostrare di aver seguito le indicazioni della Consulta. Confermate le percentuali di rimborso, ma caos interpretativo sulle indicizzazioni future: dall’anno prossimo ci sarà un leggero aumento. Ora la conversione. Damiano: non escludo modifiche per dare segnali di flessibilità
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 maggio 2015
DOpo gli ormai soliti giorni di attesa rispetto all’approvazione di lunedì in consiglio dei ministri, ieri mattina il decreto pensioni è diventato legge. Firmato dal presidente della repubblica – ed ex componente della Corte costituzionale – Sergio Mattarella è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Non senza sorprese e incongruenze. La prima è che il solo articolo 1 riguarda l’indicizzazione delle pensioni, annegata in altri sei articoli che trattano altre emergenze: rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga per 1.020 milioni, contratti di solidarietà per 70 milioni, annullamento della svalutazione dei montanti contributivi dovuti al perdurare del calo dei Pil, unificazione della data...