Internazionale

Uno studente gramsciano appassionato di movimenti operai

Uno studente  gramsciano appassionato di movimenti operaiGiulio Regeni

Il ritratto Giulio non era un attivista, ma un ricercatore tra i più brillanti a Cambridge. Osservatore attento e curioso delle dinamiche politiche del paese, più volte premiato per i suoi studi sul Medio Oriente

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 febbraio 2016
La stampa mainstream sta associando i volti di Valeria Solesin, vittima degli attentati di Parigi del 13 novembre scorso, e di Giulio Regeni, trovato morto lo scorso 3 febbraio nella periferia del Cairo. Si tratta di figure davvero diverse, scomparse in circostanze forse quasi opposte. Ricordiamo Giulio associandolo invece alla compagna egiziana Shaimaa el-Sabbagh, scomparsa esattamente un anno prima e lo stesso giorno del ventottenne friulano, proprio in Egitto. Il 25 gennaio 2015 veniva uccisa la poetessa e attivista socialista mentre portava una rosa in piazza Tahrir. In quel caso fu un alto funzionario della polizia egiziana ad aver premuto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi