ExtraTerrestre
Un’oasi nel «mare dell’Umbria»
Storie Sulle rive del lago Trasimeno svernano e nidificano migliaia di uccelli migratori. L’area, protetta, gestita da una cooperativa e collegata all’Ispra, è un «termometro ambientale» ricco di biodiversità
Storie Sulle rive del lago Trasimeno svernano e nidificano migliaia di uccelli migratori. L’area, protetta, gestita da una cooperativa e collegata all’Ispra, è un «termometro ambientale» ricco di biodiversità
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 giugno 2020
L’Oasi La Valle è sulle rive del lago Trasimeno a Magione, il più antico lago italiano, la sede è nel palazzo del vecchio Consorzio di bonifica. Quando arrivo, il cancello è sprangato, c’è un’aria di pace intorno e il lago si scorge in lontananza con le acque che brillano illuminate dal sole oltre una prateria. «Non è glaciale e vulcanico ma tettonico», come mi spiegherà più tardi Maddalena Chiappini della Cooperativa L’alzavola, arrivata ad accogliermi, che prende il nome da una piccola anatra invernale, però piuttosto energica, «all’improvviso si alza a razzo e spicca il volo», dice divertita di quest’animale...