Politica
Un’occasione per civilizzare il paese: via le leggi riempi-carcere
«Amici miei, diffidate di coloro che mostrano una forte propensione a punire!». Così parlava lo Zarathustra di Nietzsche. E di costoro, nella stagione dell’allucinazione securitaria e disciplinare, l’Italia è stata […]
«Amici miei, diffidate di coloro che mostrano una forte propensione a punire!». Così parlava lo Zarathustra di Nietzsche. E di costoro, nella stagione dell’allucinazione securitaria e disciplinare, l’Italia è stata […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 10 ottobre 2013
«Amici miei, diffidate di coloro che mostrano una forte propensione a punire!». Così parlava lo Zarathustra di Nietzsche. E di costoro, nella stagione dell’allucinazione securitaria e disciplinare, l’Italia è stata sovraffollata quanto le sue galere. Dai sindaci sceriffi (di destra e di sinistra), alle maggioranze parlamentari, ai presidenti della repubblica che firmavano senza battere ciglio leggi infami. Da ogni angolo del paese si reclamava la «certezza della pena». Non altrettanto successo riscuoteva la “certezza” che questa pena non assumesse forme degradanti e disumane. Come è poi puntualmente accaduto nell’indifferenza generale, quando non in consonanza con lo spirito di vendetta dei...