Cultura
Un’occupazione da instant book
Scaffale «Casa de’ nialtri», le storie allucinanti di una comunità di moderni miserabili ad Ancona diventano un libro
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Scaffale «Casa de’ nialtri», le storie allucinanti di una comunità di moderni miserabili ad Ancona diventano un libro
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 luglio 2014
Ad Ancona, una trentina di senza casa e attivisti per il diritto all’abitazione hanno occupato uno stabile disabitato in via Cialdini, nel centro del capoluogo marchigiano, denominandolo «Casa de’ nialtri 2.0», perché in continuità con l’occupazione invernale di un’ex scuola materna, chiamata appunto «Casa de’ nialtri». L’esperienza invernale, iniziata sotto Natale, il 22 dicembre, e finita con uno sgombero militarizzato all’alba del 5 febbraio scorso, ha saputo raccogliere il sostegno di partiti, centri sociali, associazioni e centinaia di cittadini, nonché di intellettuali locali e nazionali, come Dario Fo, Ugo Mattei, Aldo Nove e Wu Ming, tanto da trasformarsi in un...