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Un’Unione solo di carta e metallo

Un’Unione solo di carta e metallo

Euro, l'ultima mitologia Eppure queste monete ci parlano ancora e dunque, forse, per uscire, sul piano profondo, da questa crisi identitaria che rischia di travolgere le radici dalle quali doveva nascere l’albero nuovo delle cittadinanza europea, andrebbe ripensata la grafica dell’Euro, ripristinando i volti ed i simboli della comune avventura che concepirono i nostri visionari Padri Fondatori.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 agosto 2015
Che ruolo ha l’Euro – come moneta di metallo e di carta – nella crisi attuale dell’Unione Europea? Che significato riveste oggi per l’identità europea questa valuta che accomuna l’economia di ben 19 dei 28 Paesi comunitari? Per rispondere bisogna partire dall’originale significato di una moneta quando ancora esistevano le monete nazionali. Sin dai tempi antichi il conio di una moneta aveva alta valenza simbolica, sacro addirittura, prima che economica. Una moneta trasmetteva prima di tutto un significato legato all’auctoritas di chi la batteva, di chi, per la possibilità stessa di coniarla, trasponeva nella moneta la legittimità del suo potere...

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