Alias Domenica
Updike scrutatore di libri
Saggistica statunitense Dalla critica letteraria al giornalismo allo sketch biografico, godibili prelievi dalle ossessioni dello scrittore americano: in «Armoniose bugie», i saggi fra il 1959 e il 2007, da Sur
Vivian Maier, «Chicago, 1978»
Saggistica statunitense Dalla critica letteraria al giornalismo allo sketch biografico, godibili prelievi dalle ossessioni dello scrittore americano: in «Armoniose bugie», i saggi fra il 1959 e il 2007, da Sur
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 11 ottobre 2020
Se la fama di John Updike dipende soprattutto dalla tetralogia di romanzi, usciti tra il 1960 e il 1990, che hanno per protagonista Harry «Coniglio» Angstrom, non è solo perché nel suo personaggio si stringe l’homo americanus per eccellenza, il Wasp alle prese con insoddisfazioni famigliari, frustrazioni lavorative e inquietudini esistenziali, ma anche perché le quattro «stagioni» della vita del protagonista costituiscono una cronaca fedele, acuta e irriverente della seconda metà del secolo americano: dai «Tranquilized Fifties» che fanno da sfondo a Corri, Coniglio agli anni Ottanta del conclusivo Riposa, Coniglio, dove alla disgregazione dell’Unione Sovietica corrisponde il declino fisico...