Lavoro
La rivolta dei corrieri Ups: “Contratto per tutti”
Spedizioni Tavolo con la multinazionale statunitense per i diritti dei lavoratori in appalto. Autisti e magazzinieri italiani sono terziarizzati attraverso ditte o cooperative: livelli di inquadramento non rispettati, straordinari, malattie e ferie non retribuiti. Venerdì scorso sindacati e azienda hanno firmato un primo accordo per dire stop agli abusi
Assemblea dei lavoratori Ups – Dalla pagina Facebook "Associazione Primo Maggio"
Spedizioni Tavolo con la multinazionale statunitense per i diritti dei lavoratori in appalto. Autisti e magazzinieri italiani sono terziarizzati attraverso ditte o cooperative: livelli di inquadramento non rispettati, straordinari, malattie e ferie non retribuiti. Venerdì scorso sindacati e azienda hanno firmato un primo accordo per dire stop agli abusi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 marzo 2016
L’unione fa la forza, e questo i lavoratori di Ups lo sanno bene: da qualche mese gli autisti e i magazzinieri che lavorano per il colosso delle consegne statunitense – la gran parte in appalto attraverso altre ditte e cooperative – si sono mobilitati per ottenere la piena applicazione del contratto nazionale. E dopo una serie di assemblee e proteste venerdì scorso a Roma è stato siglato un verbale che mette nero su bianco gli impegni presi dalla multinazionale nei confronti degli addetti, mentre in una serie di tavoli nelle prossime settimane si cercherà di firmare un accordo generale e...