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Depleted uranium, una svolta vera e un silenzio assordante

Stop al negazionismo Stato maggiore finalmente sotto accusa per i militari contaminati. Scompare però il destino delle popolazioni civili colpite dai bombardamenti

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 febbraio 2018
«Sconvolgenti criticità» sono state scoperte nel settore della sicurezza e della salute sul lavoro dei militari «in Italia e nelle missioni all’estero, che hanno contribuito a seminare morti e malattie»: è la relazione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, presentata ieri dal presidente Gian Piero Scanu – del Pd, ma non ripresentato. Sotto accusa il «negazionismo» dei vertici militari e gli «assordanti silenzi generalmente mantenuti dalle Autorità di Governo». Dunque una vera, sostanziale svolta che dà ragione a chi, come il manifesto, ha iniziato in solitudine questa battaglia 20 anni fa denunciando la Sindrome del Golfo che già mieteva...

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