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Uranio, «soldati senza protezione»

Uranio, «soldati senza protezione»Quirra

Servitù militari La relazione della commissione parlamentare indica le responsabilità del ministero della Difesa

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 luglio 2017
Poligoni, caserme, stabilimenti militari: luoghi insicuri, dove vengono utilizzate o custodite sostanze altamente tossiche. Luoghi pericolosi per i soldati ma anche, nel caso dei poligoni, per le popolazioni che abitano nelle zone circostanti. Secondo l’Osservatorio militare (l’organismo indipendente che in materia di sicurezza e di salute tutela i militari ma anche i civili coinvolti dalle attività delle forze armate) solo a causa dell’uranio impoverito sono 7600 i militari che si sono ammalati. A fronte di questa cifra inquietante, sono appena 76 le sentenze favorevoli ottenute dall’avvocato Angelo Tartaglia, che per l’Osservatorio lavora a garanzia delle vittime dei veleni. Settantasei storie...

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