Usa, gli affari sporchi del gas liquido texano
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Usa, gli affari sporchi del gas liquido texano

Combustibili L’ultima frontiera del business fossile negli Stati Uniti, anche in seguito al conflitto in Ucraina, è il gas naturale liquefatto. Viaggio nel terminal di Gnl di Port Arthur, dove le persone povere si ammalano e vanno via

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 26 gennaio 2023
Negli Stati Uniti l’ultima frontiera del business fossile è il gas naturale liquefatto (Gnl). Ovvero immagazzinare in forma liquida il gas estratto, per lo più tramite fratturazione idraulica, per poi spedirlo tramite gigantesche navi in giro per il mondo. In Louisiana e in Texas ci sono ben cinque degli otto terminal di Gnl attivi al momento, altri undici sono stati approvati e altri sei aspettano il via libera. Su scala nazionale, se gli impianti proposti dovessero vedere la luce, entro un lustro su tutto il territorio statunitense si conterebbero ventisei terminal di Gnl. RISPETTO AL SECONDO SEMESTRE DEL 2021, l’export...

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