Internazionale
Usa senza appigli, l’Aiea nei siti iraniani sospetti
Iran Dopo la visita del direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica a Teheran, la Repubblica islamica dà il via libera agli ispettori. E il sistema snapback di Trump perde di nuovo
Il direttore dell'area Rafael Mariano Grossi con il ministro Zarif a Teheran – Irna
Iran Dopo la visita del direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica a Teheran, la Repubblica islamica dà il via libera agli ispettori. E il sistema snapback di Trump perde di nuovo
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 1 settembre 2020
Venendo a patti con l’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, la leadership iraniana è riuscita a prendere tempo. Al terzo giorno di negoziati, mercoledì scorso ayatollah e pasdaran hanno ceduto alle richieste dell’Agenzia internazionale. Fino ad allora, negavano l’accesso a due siti sospetti e accusavano l’Aiea di essere al soldo di americani e israeliani. Un sito sospetto è al centro del paese, tra la provincia di Isfahan e quella di Yazd, e l’altro è vicino alla capitale Teheran. Ora, gli ispettori potranno accedervi, come previsto dall’accordo nucleare del 2015. Semaforo verde, grazie alla visita di Rafael Mariano Grossi a Teheran,...