Europa
V per Diada, la festa in Catalogna
Spagna Bandiere giallo-rosse e una grande «V» umana sognando il referendum per l’indipendenza. Le celebrazioni per i 300 anni della festa catalana sono una enorme mobilitazione politica per chiedere le consultazioni il prossimo 9 novembre. In attesa del responso della Corte costituzionale
Festeggiamenti per la Diada a Barcellona
Spagna Bandiere giallo-rosse e una grande «V» umana sognando il referendum per l’indipendenza. Le celebrazioni per i 300 anni della festa catalana sono una enorme mobilitazione politica per chiedere le consultazioni il prossimo 9 novembre. In attesa del responso della Corte costituzionale
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 settembre 2014
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Era da un anno che il governo catalano aspettava questo momento: la celebrazione della Diada esattamente 300 anni dopo la grande sconfitta dell’11 settembre 1714. I numeri tondi giocano un certo fascino e il 2014 doveva essere l’anno in cui i catalani si sarebbero ripresi il futuro. Le celebrazioni del Tricentenario vanno avanti da mesi, promosse da governo catalano ed entità locali – persino gli atti pubblici dell’amministrazione catalana ne riportano il logo. Le ong indipendentiste, Associazione nazionale catalana e Òmnium Cultural, ci hanno puntato molto. È stato anche composto un inno speciale per 300 violoncelli, eseguito mercoledì sera davanti...