Italia
Vaccini per gli anziani entro marzo, il piano del governo è già un flop
Obiettivo fuori portata L’analisi dei dati, dopo i tagli alle forniture di Pfizer. Per recuperare potrebbero essere utili le dosi di AstraZeneca. L’Ema deciderà il 29 gennaio
Obiettivo fuori portata L’analisi dei dati, dopo i tagli alle forniture di Pfizer. Per recuperare potrebbero essere utili le dosi di AstraZeneca. L’Ema deciderà il 29 gennaio
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 22 gennaio 2021
Pochi giorni fa il commissario straordinario Domenico Arcuri aveva promesso: «Entro marzo 5,9 milioni di vaccinati». Significherebbe aver vaccinato tutti i sanitari, gli ospiti delle Rsa e gli ultra-ottantenni. Dati alla mano, vorrebbe dire effettuare 130 mila vaccinazioni al giorno, domeniche comprese. Finora non ci siamo andati nemmeno vicini: dal 1 gennaio, giorno in cui è partita davvero la campagna vaccinale, sono state effettuate 1,2 milioni di somministrazioni, cioè 62 mila al giorno in media con punte di 92 mila. L’Italia, evento piuttosto raro, è stata la nazione più efficiente in Europa con le somministrazioni, eppure non basta: ora bisognerebbe...