Economia
Vade retro Jobs, il «modello» Skf
Torino Accordo sindacale in controtendenza negli stabilimenti meccanici italiani della multinazionale svedese
Uno degli stabilimenti della multinazionale svedese Sfk
Torino Accordo sindacale in controtendenza negli stabilimenti meccanici italiani della multinazionale svedese
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 febbraio 2015
In tempi di Jobs Act, c’è forse ancora spazio per un welfare di fabbrica. Alla Skf, leader nella produzione di cuscinetti a sfera per il settore automotive e industrial, sono stati siglati «congedi per le coppie di fatto». «Questa volta il mondo del lavoro è arrivato prima della politica». Federico Bellono, segretario della Fiom di Torino, è soddisfatto dell’intesa raggiunta sul contratto integrativo aziendale, nella tarda serata di mercoledì all’Unione industriale di Torino. L’ipotesi è stata approvata dai sindacati confederali, eccezionalmente concordi, Fiom, Fim e Uilm, con la multinazionale svedese Skf, che conta tre mila dipendenti in otto stabilimenti in...