Vai mò, il doppio addio
Vai mo' A Roma e a Napoli i funerali dell'artista partenopeo celebrati davanti a oltre centomila persone tra cui molti colleghi: «È come se fosse caduto - dice Nino D’Angelo - un monumento, uno che stava avanti agli altri di cento anni». Una giornata in cui è stato formalmente aperto dalla Procura un fascicolo «contro ignoti» per chiarire i punti interrogativi dietro la morte del cantante. Oggi alle 12 all’obitorio comunale di Napoli l’autopsia
Vai mo' A Roma e a Napoli i funerali dell'artista partenopeo celebrati davanti a oltre centomila persone tra cui molti colleghi: «È come se fosse caduto - dice Nino D’Angelo - un monumento, uno che stava avanti agli altri di cento anni». Una giornata in cui è stato formalmente aperto dalla Procura un fascicolo «contro ignoti» per chiarire i punti interrogativi dietro la morte del cantante. Oggi alle 12 all’obitorio comunale di Napoli l’autopsia