Politica
Val Susa, la protesta non si ferma. No Tav a presidio dei cantieri fermi
Doveva essere un’estate pacificata in val Susa, lontana dai riflettori dei media e all’insegna della quiete molto agognata dai promotori della Torino-Lione. Vinta la resistenza nel governo un anno fa, […]
NoTav in corteo verso il cantiere di Chiomonte – LaPresse
Doveva essere un’estate pacificata in val Susa, lontana dai riflettori dei media e all’insegna della quiete molto agognata dai promotori della Torino-Lione. Vinta la resistenza nel governo un anno fa, […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 agosto 2020
Maurizio PagliassottiTORINO
Doveva essere un’estate pacificata in val Susa, lontana dai riflettori dei media e all’insegna della quiete molto agognata dai promotori della Torino-Lione. Vinta la resistenza nel governo un anno fa, in molti credevano e speravano che i lavori sarebbero ripartiti dopo una lunghissima fase di semi-stallo. Ma così non è stato né sul piano operativo – lo scavo è sostanzialmente rimasto dov’era in val Susa – né su quello popolare. Nonostante il venir meno del festival dell’Alta Felicità per ovvie ragioni legate alla perdurante emergenza Covid, il cantiere della Torino-Lione ha attratto centinaia di manifestanti che, ormai da settimane, stanno...